Partiamo col dire che la “dizione” in quanto materia è morta, al pari di una lingua antica quale potrebbe essere il Latino o il Greco. La sua funzione effettiva e concreta nel panorama del “mercato attoriale” o meglio ancora dell’Industria cinematografica è pressoché nulla. Nessun attore “commerciale” inserito quindi nella distribuzione di massa parla in dizione corretta, ovvero rispettando i parametri della materia. Ma bensì si limita ad essere aderente alla quotidianità, portando nella voce, le cosiddette “sporcature” che la renderanno credibile e non impostata e perciò “finta”.
Scopriremo cosi come fare a ristrutturare la propria voce attraverso la DIZIONE CINEMATOGRAFICA
Ci occuperemo inoltre dell’articolazione fornendo una serie di esercizi che porteranno l’attore ad avere una perfetta fluidità nella pronuncia. TECNICHE DI ARTICOLAZIONE